mercoledì 9 dicembre 2009

ASSIGNMENT non NUMERATO..... Saper Ascoltare

Quando si parla di comunicazione l’arte più sottile e preziosa è saper ascoltare: “ascoltare” significa capire ciò che gli altri dicono e quali sono le loro intenzioni.
Esiste una grande differenza fra sentire ed ascoltare: Sentire è solo l’atto del percepire le parole, mediato dall’udito, mentre Ascoltare ha un significato più vasto, oltre a percepire le parole, le dobbiamo interpretare, comprendere in modo da fornire una risposta consona alla discussione.

Sia in famiglia, che tra amici o sul lavoro, le relazioni umane si basano sulla capacità di ascoltarsi reciprocamente.
Ascoltare vuol dire essere disponibili, dedicare del tempo all’altro e quindi cercare di capire ciò che gli succede, cosa lo spinge ad agire.
Ascoltare vuole dire anche interpretare gli scambi comunicativi e i silenzi, e accettare punti di vista divergenti dai propri.

In quello che sarà il nostro lavoro la capacità di "Saper Ascoltare" è un requisito fondamentale.
Saper rispondere alle aspettative e alle richieste del paziente è parte integrante della cura.
Chi viene in ospedale ha il diritto di essere ascoltato poiché si mette letteralmente nelle mani del personale che lo assiste.....
Da studente che sta imparando la professione posso dire che saper ascoltare facilita in tante cose.... cercare di carpire tutto quello che i tecnici ci insegnano e ci dicono durante il tirocinio sono sicura che sia fondamentale.

Come diceva Goethe: "Parlare è una necessità, Ascoltare è un'arte".

2 commenti:

  1. Sono d'accordissimo con ciò che dici..
    Noi che ci apprestiamo a fare degli studi che ci porteranno a fare un lavoro che necessita il contatto continuo con persone che si mettono, come dici te, nelle nostre mani... e che si fidano del nostro sapere... dovremmo seguire alla lettera il consiglio del professore che evidenzia quanto sia importante ascoltare... ascoltare per comprendere meglio le sensazioni altrui... ascoltare per essere ascoltati.. ascoltare per imparare a vivere e per farsi vivere...
    e come ha scritto Giovanna: bisognerebbe imparare ad ascoltare la forma più ambigua di comunicazione:Il silenzio...
    ebbene si... perchè spesso la nostra futura professione ci metterà di fronte a pazienti che impauriti non sapranno spiegarci con parole comprensibili ciò che hanno o ciò che provano.... starà a noi... futuri medici riuscire ad estrapolare dal loro silenzio la patologia...
    Sono disponibile ad ogni forma di scambio di idee... e se ti va colgo l'occasione per invitarti a visitare il mio blog.
    ceschetta22.blogspot.com

    A presto
    Francesca

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  2. Grazie Francesca per il commento!!! mi fa piacere che condividi quello che ho scritto nel post sul "saper ascoltare"....
    credo che imparare a ascoltarsi sia un bene per qualunque tipo di rapporto umano ma quando una persona SCEGLIE di fare un lavoro a stretto contatto con persone che potenzialmente stanno male (anche se spesso poi non è così ma sono solo molto apprensive)imparare a ascoltare e capire gli altri deve far parte di quella persona!!
    ti ringrazio ancora tanto del commento... verrò sicuramente a visitare il tuo blog!

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